Anche quello che scegliamo di raccontare di noi stessi recupera alcune tracce del nostro percorso e ci orienta verso nuove direzioni.
Dopo la laurea in giurisprudenza nel 2000, mi sono occupata di diritto civile e diritto di famiglia nel mio studio legale.
Nella consapevolezza di trattare con la vita delle persone e non con fascicoli da repertorio, ho sempre esercitato la professione forense coltivando il rispetto per il valore umano e per la complessità delle dinamiche relazionali che vengono coinvolte nel ricorso alla legge.
Ho attraversato questa pluriennale esperienza lavorativa fondando le mie decisioni sul codice deontologico e sulla etica professionale che sono sempre stati i miei binari operativi.
La Giustizia è una istituzione articolata che attiva relazioni articolate: il rigore e l’esecutività possono legittimare esigenze di maggiore ampiezza di vedute e attenzione.
Il congedo dal sistema giudiziario ha rappresentato per me una scelta generativa di una nuova responsabilità: la ristrutturazione della mia identità personale e professionale e la scoperta di domande differenti.
Mi sono formata alla scuola triennale di counseling maieutico del Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza e ho ottenuto l’abilitazione alla iscrizione all’Elenco Professionale di A.N.Co.Re. come counselor relazionale.
Ho frequentato il corso annuale di specializzazione in parent counseling con il Metodo Daniele Novara, che mi ha abilitato all’esercizio della professione di parent counselor diretta a sostenere le relazioni educative genitoriali.
Credo che il futuro abbia le radici nel passato.
Credo che i valori tradizionali si possano arricchire adattandosi ai nuovi tempi ma debbano restare gli argini saldi del fiume del cambiamento: il rispetto, l’amore, la libertà, la lealtà, l’amicizia, l’autenticità, la positività, la fiducia.
Credo nella relazione, con se stessi e con gli altri.
Credo nella vita da vivere tra le piccole cose semplici, che vanno sapute riconoscere per apprezzarne la grandezza essenziale.
Credo nei progetti, da costruire e ricostruire.
Credo nella curiosità che aiuta a sperimentare.
Credo nella famiglia, il significato migliore di ogni mio giorno.
Credo nell'esperienza da integrare con la prospettiva.