La mia formazione - Counseling Romanello

counseling romanello
Vai ai contenuti
Ho studiato presso la scuola triennale di counseling maieutico del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza, fondato e diretto da Daniele Novara.

Mi sono diplomata a settembre 2022.
ccp
La scuola di counseling è stata per me un campo: ci sono entrata sostando seduta al suo confine, all’ombra del grande albero che ha accolto il mio arrivo.

Ho osservato la terra, le sue inclinazioni, i suoi colori, le sue spaccature, la vita che la animava.

Ho ascoltato suoni e richiami, ho stretto mani che mi hanno invitato a mettermi al lavoro.

Ho arato, ho imparato a usare attrezzi e a riconoscere quale terra non si può coltivare.
trattore
Ho scelto cosa seminare e ho lasciato qualche parte incolta, perché in primavera possano crescere ranuncoli, papaveri e la voglia di tracciare nuovi sentieri.

Ho tolto il vecchio recinto e ho piantato alberi nuovi lungo il confine, perché possano dare ombra a chi, lungo il cammino, incontrando il mio campo, cerca una sosta.

Sto in questo spazio aperto a me e agli altri.
 
Imparando.
Inverno
Come un seme il mio animo
ha bisogno del lavoro nascosto
di questa stagione.
                     (Giuseppe Ungaretti)

ARCHIVIAZIONI DI VIAGGIO


SOSTARE NEL CONFLITTO - anno 2020
 
L'impegno rinnovato di voler stare nel gruppo.  
 
La frenesia di trovare un obiettivo e le modalità operative per raggiungerlo.
 
Coabitare la contraddizione.
 
Fare la cosa più liberante per sé e per gli altri.
 
Non devi cercare il conflitto, è il conflitto che cerca te.
 
Il conflitto è una scelta mancata.
 
La nuova sfida: sostare nel corso del virus.
 
La scrittura ci permette di diventare lettori dei conflitti sperimentati.
 
Il conflitto è un campo di forze: co-incidenze.
 
La gradualità è una cifra dell'apprendimento.
 
Da situazione da correggere a correttivo della situazione.
 
La mappa non è il territorio.
 
Nessuno può vivere al tuo posto il tuo conflitto.
 
Non utilizzare per non evolvere.

 
IL COLLOQUIO MAIEUTICO - anno 2021
 
Fare ordine.
 
Quale è una domanda che apre me?
 
La responsabilità è abilità a rispondere.
 
Immaginarsi diversi da come si è permette di aprire margini di crescita.
 
Ognuno impara quello che gli serve.
 
Non cercare la soluzione ma l'evoluzione.
 
Dalla prescrittività alla sostenibilità.
 
Contro-intuizione: disinnescare immediatezza per lasciare spazio ad altro.
 
Domanda maieutica: apertura e esplorazione misurata.
 
Riappropriarsi del tempo, dello spazio e dei contenuti utili.
 
Il processo maieutico è come il lavoro di un orologiaio: il conflitto è un meccanismo che si inceppa, serve competenza per aggiustarlo.
 
Ci sono domande che durano oltre il tempo della risposta.
 
Il colloquio può essere una richiesta di conferma, non di cambiamento.

 
PARENT COUNSELING - anno 2021-2022
 
I figli non sono solo dei genitori ma del mondo che li accoglie.
 
Da tradizione educativa a tendenza educativa.
 
Democrazia affettiva.
 
Conflittualità educativa: i figli che siamo stati, i genitori che abbiamo avuto, i genitori che siamo.
 
Esplorazioni liberatorie.
 
Storia e memoria.
 
Concretezza pedagogica.
 
Vuoti da riempire.
 
Figli come opportunità di rebound maieutico.
 
L’infanzia un terreno da coltivare con mani sapienti.
 
Funzionamento / funzionalità.
 
Riserva cognitiva.
 
Profezia che si autoavvera.
legname

APPRENDIMENTI IN VIAGGIO

 
La matrice esperienziale dell’apprendimento all’interno della scuola di counseling consente di vivere personalmente i contributi scientifici condivisi e aggiunge una sorta di sensorialità che va oltre la dottrina e lo studio teorico.
 
Sperimentando le tecniche si animano i metodi.
 
Così ho imparato a trasformare lo stallo conflittuale in sosta nel conflitto.
 
Ho imparato che la conoscenza di se stessi molto spesso è solo il pregiudizio su se stessi.
 
Ho imparato che la contraddizione è una complessità che arricchisce quando viene accettata e non demonizzata.
 
Ho imparato che acquisire consapevolezza sui propri limiti favorisce la capacità di riconoscere i propri poteri.
 
Ho imparato che la scrittura non è solo introspezione ma può diventare distanziamento.
 
Ho imparato che non scegliere è sempre una scelta a cui manca il coraggio di esprimersi.
 
Ho imparato che si può fare ordine solo se c’è disordine.
 
Ho imparato che non siamo i ruoli che ricopriamo.
 
Ho imparato che non sempre le domande cercano una risposta, ma spesso solo uno spazio di movimento.
 
Ho imparato che per attivare serve disattivare.
 
Ho imparato che esplorare non significa sempre conquistare ma a volte significa perdersi.
 
Ho imparato che, quando l’interesse diventa ricerca di comprensione, apre alla relazione.
 
Ho imparato che esiste una misura di fattibilità esistenziale che è la sostenibilità di ogni pensiero, azione o risultato.
 
Ho imparato che la prima autorizzazione al cambiamento viene dal cuore se ci ricordiamo di usarlo.
 
Ho imparato la differenza tra la storia e la memoria.
 
Ho imparato che la linea del tempo non è una costante ma una direzione del passato che giunge a un presente e apre ad alternative future in base ai nostri desideri possibili.
 
Ho imparato che non possiamo consegnare al mondo i nostri figli, restando noi stessi i figli che siamo stati.
 
Ho imparato che per crescere serve lasciare che il nostro corpo comunichi alla nostra mente.
 
Ho imparato che la curiosità è una sfida creativa portatrice di apprendimento.
 
Ho imparato ad imparare.
E moltissimo altro.

pedalò
Tel: 351.5895816
Professionista ex L. 4/2013
Partita Iva: 04055110136
© 2023 All Rights Reserved.    Privacy & Policy
Iscritta all'elenco con n. 653/2023 dal 17 gennaio 2023
Come contattarmi:
daniele novara
Ullica Romanello
COUNSELING RELAZIONALE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
COUNSELOR RELAZIONALI
Torna ai contenuti